Nasce la collaborazione con Parma Quality Restaurants
“Contaminiamoci” ha coinvolto 27 ristoranti dislocati nel territorio emiliano e facenti parte tutti del Consorzio Parma Quality Restaurants, che ricevendo dei campioni di limoni della prima fioritura primaverile e materiali informativi, racchiusi in scatole di legno d’ agrumi realizzate a mano, hanno creato i loro piatti per diventare “Ambasciatori del Limone di Siracusa Igp” e “contaminare” la propria cucina.
Un incontro tra il direttore del Consorzio del Limone di Siracusa IGP, Gianluca Agati ed Enrico Bergonzi, presidente Parma Quality Restaurants ha dato il via alla campagna: « L’Italia è uno scrigno meraviglioso di cultura enogastronomica e di prodotti tipici unici al mondo – ha sottolineato Enrico Bergonzi – ogni angolo della nostra Penisola si caratterizza per una particolare ricetta o materia prima e poter unire saperi e sapori diversi è un grande arricchimento della cultura del gusto. Compito del ristoratore è infatti quello di valorizzare i prodotti simbolo del territorio, raccontarli e interpretarli. Poter quindi ‘contaminare’ la nostra tradizione culinaria con prodotti di altre regioni permette di innovarsi e aggiungere qualità alla propria cucina. Come dimostra l’incontro del Consorzio Parma Quality Restaurants con il Consorzio del Limone di Siracusa IGP, nato nel segno del migliore made in Italy gastronomico. »
Soddisfatto anche il presidente del Consorzio dei Limoni di Siracusa Igp: « Il nostro impegno è sempre stato quello di aprirci e diffonderci alle nuove frontiere della ristorazione non esclusivamente come un ingrediente che può arricchire i piatti, ma rappresentando un vero e proprio tesoro del territorio siciliano in ambito culinario, nutrizionale e salutistico – dice Michele Salvatore Lonzi, presidente del Consorzio del Limone di Siracusa IGP –collaborare con Parma Quality Restaurants per noi è un onore, è importante arricchire una cucina che già di per sè è di eccellenza con i profumi e i sapori del Limone di Siracusa Igp, fiore all’occhiello della nostra isola. »